Domenica 6 agosto, alle 21:00, al teatro romano di Grumento Nova (PZ) e Martedì 8 agosto 2023, alle 21.00, nella cornice dello storico Chiostro del Carmine di Martina Franca (TA), andrà in scena l’operina “L’anno dell’aurora – 1991” con musiche di Enzo di Stefano, Lila Erli, Ozbolt Vid e libretto e regia di Grazia Coppolecchia.
L’opera, ideata secondo la tradizione classica delle brevi operine settecentesche, è frutto del progetto SPAM – Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo, di cui è capofila il Comune di Grumento Nova e partner il Liceo “Walter Gropius”.
Dal primo agosto infatti oltre trenta artisti, tra cui compositori, musicisti e cantanti provenienti da Slovenia, Albania ed Italia, selezionati tramite un bando internazionale, stanno frequentando l’Accademia Suoni di Pietra Appennino Mediterraneo a Grumento Nova per costruire una vera e propria orchestra che metterà insieme strumenti ad arco con quelli della tradizione popolare, per dare vita all’operina “L’anno dell’aurora – 1991” che andrà in scena, oltre che nelle due date italiane, anche il 5 settembre a Tirana (Albania), e il 7 settembre a Capo d’Istria (Slovenia).
L’Orchestra classico-popolare SPAM sarà diretta dal M° concertatore e Direttore d’orchestra Massimiliano Piccioli, mentre regia multimediale e scenografia sono di Angela Freno e Vincenzo Izzi.
In scena nel ruolo di Leonardo (vecchio pescatore) ci sarà il baritono Mario Falvella, nel ruolo di Anna (giovane ragazza della Croce Rossa) il mezzosoprano Claudia Cuomo, Gonxhe (giovane profuga albanese) sarà il soprano Adriana Sansonne, Sokol (giovane profugo albanese) il tenore Fernando Suglia, Katja (giovane studentessa slovena) il soprano Nejka Cuk, e Alenka (donna dell’esercito sloveno, sorella di Katja) il mezzosoprano Meteja Petelin Zobin.
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI