In occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, la classe IVB dell’ Indirizzo Arti Figurative (a. s. 2019-2020) del Liceo Artistico “W. Gropius”, sotto la guida della prof.ssa Annarita Caporusso, ha realizzato una significativa performance di “body painting” dedicata al tema della violenza di genere.
L’iniziativa ha trasformato il corpo umano in un potente mezzo espressivo, capace di comunicare messaggi di denuncia e consapevolezza. Tra le immagini più simboliche dell’evento spicca il volto di una ragazza dipinto con un “codice a barre”, metafora visiva della mercificazione, del controllo e dell’oggettivazione del corpo femminile. Un segno freddo, impersonale, che diventa strumento di protesta contro ogni forma di dominio e disumanizzazione.
Attraverso colori, linee e simboli accuratamente studiati, gli studenti hanno interpretato emozioni e concetti quali fragilità, forza interiore, rinascita e dignità. Il body painting si è così rivelato non solo un esercizio artistico, ma un vero “linguaggio di impegno civile”, capace di coinvolgere, emozionare e far riflettere.
Il progetto testimonia l’importanza dell’arte come strumento di “educazione civica ed emotiva: un mezzo che permette ai giovani di esprimersi, comprendere il presente e dare voce a temi che riguardano l’intera comunità. Con questa esperienza, il Liceo Artistico W. Gropius conferma la propria missione educativa nel promuovere valori di rispetto, parità e responsabilità sociale.
