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Ieri è stata una giornata importante per il Liceo Artistico Walter Gropius: l’inaugurazione della mostra L’Altrove, realizzata nell’ambito del PIC – Piani Integrati della Cultura – ha rappresentato un momento di autentico orgoglio e un riconoscimento del valore formativo e creativo degli studenti. L’istituto, chiamato dal Comune di Potenza a progettare l’intero intervento artistico, ha contribuito in modo decisivo alla trasformazione della scala mobile di via Armellini e della Galleria Civica in un itinerario narrativo ispirato alla Divina Commedia, capace di ripensare lo spazio urbano del capoluogo attraverso lo sguardo dei più giovani.

Nel corso dell’inaugurazione, a sottolineare l’importanza del progetto sono stati anche il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca e l’assessore alla cultura del Comune di Potenza Roberto Falotico, che hanno rimarcato il valore di un progetto che affida ai giovani e alle scuole un ruolo centrale nella rigenerazione culturale del territorio. Una conferma significativa per il Liceo Gropius, da sempre impegnato a utilizzare la creatività come leva di crescita personale e cittadinanza attiva.

A illustrare il lavoro al pubblico sono stati i professori del liceo artistico e gli studenti stessi, che hanno raccontato la visione alla base dell’esposizione: interpretare la “verticalità” della città attraverso un percorso dantesco di ascesa, trasformando un semplice tragitto meccanizzato in un’esperienza immersiva. Le opere – quadri, installazioni multimediali, sculture e suggestioni sonore – costruiscono un racconto coerente, in cui arte e spazio pubblico si intrecciano con naturalezza.

Particolarmente sentito l’intervento del Dirigente Scolastico Paolo Malinconico, che ha ricordato come l’arte abbia il potere di trasformare un non-luogo, un luogo di passaggio, in uno spazio di riflessione condivisa. Ha espresso il suo orgoglio per il fatto che tale movimento di rinnovamento parta proprio dai giovani studenti del Gropius, “formichine silenziose e instancabili”, come le ha definite, capaci di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.

Il progetto, che si snoda dall’atrio della scala mobile di Via Armellini fino alla Galleria Civica, dimostra come la creatività degli studenti possa rigenerare luoghi spesso percepiti come marginali, restituendoli alla comunità come spazi di cultura e bellezza.
E il percorso non si ferma qui: il Liceo Artistico Walter Gropius, su incarico del Comune di Avigliano, partner del progetto, sarà impegnato anche nell’allestimento della mostra che verrà inaugurata il 3 dicembre alle ore 18:00, ampliando ulteriormente questo dialogo virtuoso tra arte, territorio e nuove generazioni.

Per il nostro liceo, tutto ciò rappresenta molto più di una mostra: è la dimostrazione che la scuola può essere un laboratorio vivo, in cui i ragazzi sperimentano il potere trasformativo dell’arte e imparano a riconoscere il proprio territorio come un patrimonio da custodire, interpretare e migliorare. Un percorso condiviso che restituisce alla comunità uno sguardo nuovo, fatto di consapevolezza, partecipazione e bellezza.