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Il Liceo Statale “Walter Gropius” di Potenza ha preso parte al prestigioso Convegno Internazionale “Danze(non) perdute”, promosso dal Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bolognanell’ambito del progetto “La Soffitta 2025”, svoltosi dal 16 al 19 ottobre presso il DAMSLab/Teatro e l’Arenadel Sole di Bologna.

All’interno della programmazione, nella serata di venerdì 17 ottobre 2025, il Liceo è stato tra i protagonistidello spettacolo “Perdutamente Novecento. Omaggio ai Ballets Russes de Djagilev”, ideato e interpretato dalMaestro Toni Candeloro, figura di riferimento del panorama coreografico internazionale.

A rappresentare l’istituzione scolastica, le docenti Antonietta Buccolieri, Mariagrazia Nacci e Giuliana Voi,insieme agli studenti Francesco Pio Loffredo ed Emanuele Vicidomini, che hanno danzato su musiche di IgorStravinskij in celebri estratti da Petruska, Pulcinella (Suite Italienne) e Le Sacre du Printemps (Dans les rêvesde Nižinskij), con costumi ispirati alle storiche creazioni di Aleksandr Benois, Pablo Picasso e Léon Bakst.

Nell’ambito del convegno, gli studenti del Liceo “Gropius” hanno inoltre avuto l’opportunità di incontrare edialogare con importanti personalità del mondo coreutico e accademico, tra cui la Prof.ssa Elena Randi (Università di Bologna), la Prof.ssa Roberta Albano (Accademia Nazionale di Danza di Roma) e il MaestroPeter Brandenhoff, danzatore danese diplomato alla Royal Danish Ballet, già solista con Boston Ballet,Hamburg Ballet e San Francisco Ballet, e ospite di compagnie come Royal Winnipeg Ballet, South AfricanBallet Theatre e Mzansi Productions. Il suo vasto repertorio spazia dai classici di Bournonville, Balanchine e Petipa fino ai linguaggi contemporanei di Christopher Wheeldon, Alexei Ratmansky e Mark Morris.

La partecipazione del Liceo “Walter Gropius” a un evento di così alto rilievo artistico e scientifico testimonial’impegno dell’istituzione nel promuovere esperienze formative di eccellenza, in un costante dialogo tra ricerca, didattica e produzione culturale, e nel favorire la crescita degli studenti all’interno del panorama nazionale e internazionale della danza.