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Il liceo “Walter Gropius”, in collaborazione con il CIDI  Milano tramite il progetto  “Oltre i confini”  (Un modello di scuola aperta al territorio Co.Prog. 2016-ADN-00279 Azione 3 – 04079 AZIONE A FAVORE DELL’UTENZA Strategie di prevenzione, contrasto della dispersione e compensazione) è lieto di comunicare l’attivazione  del corso pomeridiano sulle  metodologie didattiche e lo studio assistito nella data del 24/02/2022.

Il CIDI ha tra le sue finalità il successo formativo degli studenti, l’inclusione e la realizzazione sociale di tutti gli adolescenti. Promuove, inoltre, iniziative sulla prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica con progetti di FSE sull’orientamento e la lotta all’abbandono scolastico in modo che ciascuno possa contribuire con le diverse sensibilità, a costruire e favorire una crescita inclusiva dei giovani adolescenti.

Consapevoli del fatto che la  dispersione scolastica, ha luogo tutte le volte che i ragazzi ottengono risultati inferiori alle loro possibilità, sia una vera e propria dissipazione di ricchezza intellettuale si è reputato opportuno promuovere il pieno sviluppo della personalità provando a creare le condizioni perché tutto il potenziale umano di cui ogni soggetto è portatore possa svilupparsi. Quando un alunno non riesce ad apprendere, è ancor oggi dominante in molti sistemi scolastici la tendenza a dichiararlo sbrigativamente unico responsabile di ciò.  È dimostrato che la motivazione rappresenta in questo contesto un aspetto determinante, come fattore di riuscita a breve e lungo termine, durante gli anni della scuola e nel corso di tutta la vita.

La finalità del progetto è quella di contribuire e rafforzare  il successo formativo.

Le misure educative e didattiche indispensabili per coloro che la scuola percepisce come problema, in particolare la personalizzazione dell’insegnamento, sono di grande aiuto anche agli altri alunni e costituiscono per tutti una forma di prevenzione dell’insuccesso. L’impostazione complessiva dell’attività didattica e della formazione può potenziare o ridurre la motivazione per cui il corso prevede l’utilizzo di strumenti di didattica che hanno l’obiettivo di individuare e svolgere un insieme di operazioni capaci di suscitare curiosità intellettuale, predisporre e animare un lavoro che aiuti il discente a raggiungere obiettivi, apprendere contenuti e competenze, costruire schemi mentali. L’intenzionalità nell’opera di insegnamento favorisce l’impostazione di un lavoro consapevole, aiuta nelle decisioni sull’attività didattica quotidiana, permette maggior oggettività al momento della verifica. È opportuno che la scuola, in un mondo in continua trasformazione, riveda le finalità e gli  obiettivi concreti dell’azione formativa, alla luce delle nuove scoperte delle scienze dell’educazione. Con questo spirito saranno coinvolti le studentesse e gli studenti delle classi terzi che più hanno subito gli effetti dei tempi difficili che stiamo vivendo.