Questa mattina, le Amministrazioni comunali di Potenza e Avigliano, riunite nella Sala dell’Arco del Municipio del capoluogo, hanno presentato il progetto Scale dell’altrove, strade dell’incanto – Piani integrati della Cultura, iniziativa volta a creare un percorso artistico condiviso tra le due città, con installazioni site specific, opere permanenti, performance musicali, attività di musicoterapia e convegni dall’1 al 23 dicembre 2025.
Tra i partner c’è anche il Liceo Statale Walter Gropius di Potenza, e in particolare il Liceo Artistico, protagonista del progetto con la mostra L’Altrove, un’idea che trasforma il percorso delle scale mobili di via Armellini in un viaggio artistico e simbolico, ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, liberamente reinterpretata in chiave pop. Il visitatore è guidato in un itinerario che unisce arte, spazio urbano e immaginario letterario, attraversando le tre cantiche – Inferno, Purgatorio e Paradiso, ovvero la Galleria Civica, vera meta dell’ascesa.
L’opera del Sommo Poeta viene letta e interpretata attraverso linguaggi visivi vicini alla sensibilità contemporanea, sfruttando i colori brillanti, i segni grafici, le installazioni multimediali e le opere fuori scala. Una scelta estetica che non è solo un esercizio creativo ma che mira ad avvicinare il pubblico giovane – studenti e visitatori – alle installazioni, trasformando uno dei capolavori fondativi della letteratura italiana in un’esperienza visiva e partecipativa.
Le scale mobili, verticali proprio come la città di Potenza, assumono il valore simbolico di un’ascesa lenta, incerta e interrotta, mentre le scale a pioli, realizzate dagli studenti e presenti lungo tutto il percorso, diventano emblema di passaggio, dettando la via verso il Paradiso.
Nell’Inferno, il foyer diventa la selva oscura: il visitatore viene accolto da una moltitudine di opere dai toni cupi, tra cui una video installazione immersiva, oggetti fuori scala e una scultura in ricordo del grande archeologo Francesco Ranaldi. Il corridoio che conduce alla prima rampa segna l’ingresso nell’Inferno vero e proprio, dove una rielaborazione grafica dell’iconografia dantesca introduce una serie di opere pittoriche, grafiche e scultoree dedicate al tema della dannazione. Immancabile, lungo tutto il tragitto, la scala a pioli che accompagna simbolicamente il cammino.
Il Purgatorio si apre con la seconda rampa delle scale mobili e prosegue fino al corridoio d’uscita su via Due Torri. È lo spazio della trasformazione, dove scale sospese dialogano con elementi pittorici, architettonici e grafici, conducendo alla scultura di Ninì Mastoberti reinterpretato in veste dantesca. Una serie pittorica accompagna poi il visitatore verso l’uscita, guidandone lo sguardo alla Galleria Civica, meta conclusiva del percorso. L’intero tratto di Inferno e Purgatorio è scandito da riferimenti poetici e parole chiave che invitano a una riflessione intima e costruttiva.
La Galleria Civica, ultima tappa del viaggio e corrispondente al Paradiso, si presenta come uno spazio di luce e pacificazione. Qui trova posto una mostra di Arti Figurative, ricca di opere pittoriche, arricchita da una scultura dedicata agli angeli cherubini – simbolo di intelligenza divina – e da una video installazione dai richiami stilnovisti.
Il progetto mira a proporre una lettura contemporanea di un classico universale, trasformando un comune tragitto urbano in un’esperienza immersiva e restituendo alla comunità luoghi rigenerati dall’arte, offrendo al tempo stesso un’occasione di bellezza e riflessione condivisa.
L’altrove, mostra diffusa e permanente, sarà inaugurata l’1 dicembre alle ore 10:00. Vi aspettiamo.
Per maggiori informazioni sul progetto, i percorsi e il programma delle iniziative si può consultare il sito internet, disponibile all’indirizzo: https://www.potenzacultura.it
