Un quattro aprile dall’orizzonte europeo e mediterraneo, un solco di luce e di speranza, mentre il Vecchio Continente subisce la ferita di una guerra oltre i Carpazi, un segno di speranza che i ragazzi di Bulgaria ,a Italia, Spagna e Turchia portano a Potenza, a ritmo di danza moderna e della grazia del balletto classico. E Se Erasmo da Rotterdam nel suo “Eologia della Follia” cantava le lodi alla creatività, il Liceo Gropius di Potenza dà il via alla creatività, all’arte coreutica, alla musica, in un abbraccio artistico tra ragazze e ragazzi di Paesi differenti ma uniti nella passione e nella ricerca dell’armonia. Che sia un messaggio quello lanciato oggi dagli studenti di del Liceo artistico, coreutico e musicale Gropius assieme ai coetanei di Moròn de la Frontera (Spagna); Pavlikeni (Bulgaria) e Karaman- (Turchia) con un messaggio di Pace e ripartenza dopo un bieno nefasto segnato dal Covid. Allora dunque via al progetto Erasmus + Parterre, a cura della professoressa Maria Rosaria Arleo, coordinatrice di questo progetto, e ha visto il via anche con presentazione delle performance degli studenti del liceo musicale e coreutico con le esibizioni: “concerto d’amore” , coreografia in stile neoclassico della professoressa Antonietta Buccolieri, docente di tecnica della danza classica e coordinatrice del sottodipartimento coreutico. classi III e V del liceo coreutico; “The lion king” , corografia di tecnica della danza contemporanea a cura della docente Luana D’Anzi, classi III e V con l’esecuzione pianistica di Mattia Gigliano della classe V mb.
Ma Erasmus + Parterre è anche gioia, allegria, movimento, dinamismo e voglia di lasciarsi alle spalle un biennio di Dad e chiusure varie, e con le note del violino di Juditta Catalano della classe V mb un bella miscellanea di danze varie con tutti gli studenti, e anche con i docenti assieme a battere le mani, a tener il ritmo sincopato con i piedi, nel pomeriggio, ad improvvisare coreografia e passi, ma soprattutto a stare assieme in armonia come le sette note. Il progetto si pone l’obiettivo di usufruire dei beni culturali attraverso linguaggi multidisciplinari. Durante le mobilità i gruppi di studenti lavoreranno insieme per creare un report fotografico dei beni culturali di ciascun paese (Potenza-Italia, Moròn De La Frontera-Spagna, Pavlikeni-Bulgaria, Karaman- Turchia) e il tutto finirà poi l’8 aprile con la consegna dei certificati, dimostrazione dei laboratori effettuati e nel pomeriggio visiteranno il museo e il centro della città di Potenza.
Leonardo Pisani